Sicurezza personale sanitario: dal Senato il via libera all’arresto in flagranza differita
Approvato ieri dall’Aula del Senato il ddl di conversione in legge del decreto sul contrasto ai fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari e di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitari. Tranne qualche piccola modifica di dettaglio, il testo è rimasto invariato rispetto a quello licenziato dalla Commissione Giustizia di Palazzo Madama.
Si introducono la possibilità di arresto in flagranza differita per aggressioni a danno di operatori sanitari e servizi di sicurezza complementare, e si prevedono arresto e multe in caso di danneggiamenti. Ma vediamo cosa cambia nel dettaglio.
Il testo all’articolo 1 introduce il reato di danneggiamento commesso all’interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia ovvero nell’atto del compimento del reato di lesioni personali a un pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive, a personale esercente una professione sanitaria o socio sanitaria e a chiunque svolga attività ausiliarie ad essa funzionali.
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