Sono stati aggrediti con dei bastoni nel campo nomadi di via Candoni, dove erano intervenuti con l’ambulanza in seguito a una chiamata, come riporta Il Corriere della Sera Roma. Gli operatori sanitari del 118 hanno fatto in tempo a chiudersi dentro, ma il mezzo è stato vandalizzato, con i vetri andati in frantumi per i colpi. Alcune schegge hanno ferito agli occhi l’autista, che è stata trasportata prima all’Oftalmico, dove è stata medicata, e poi, a fine turno, al Sant’Eugenio per un ulteriore controllo. Molte e indignate le reazioni all’ennesima aggressione subita da operatori sanitari, dentro e fuori dagli ospedali.
“Le lesioni oculari provocate alla soccorritrice – osserva il presidente della Sis (Società italiana sistema) 118, Mario Balzanelli – potevano avere conseguenze gravissime per la vista. Apprezziamo le manifestazioni di solidarietà che, numerose, riceviamo dalle autorità istituzionali ma, al contempo, riteniamo che si debba procedere al varo di misure concrete
ed efficaci“.
“Ares 118 – aggiunge la direttrice generale Paola Corradi – provvederà a segnalare l’accaduto al prefetto e alla Procura“. “Solidarietà e ferma condanna” sono state espresse dal presidente della Regione, Francesco Rocca: “Il fenomeno non è più tollerabile: per arginarlo urgono politiche di pubblica sicurezza, ma anche una grande operazione culturale“.
Per l’ex assessore alla Sanità Alessio D’Amato, oggi consigliere regionale di Azione, “occorre fare fronte comune di fronte a questa barbarie inaccettabile“.