Asl Roma 6, gestione dell’emergenza: esercitazioni, sfide e strategie
Si è conclusa con successo la prima di una serie di esercitazioni sulla gestione delle grandi emergenze del tipo convenzionale nella Asl Roma 6 presso l’Ospedale dei Castelli.
Il PEIMAF è il Piano di Emergenza Intraospedaliero per Massiccio Afflusso di Feriti e coinvolge gli ospedali a gestione diretta.
Negli ultimi anni, la gestione delle emergenze negli ospedali è diventata un tema centrale nel contesto sanitario. La necessità di affrontare situazioni critiche, come pandemie o disastri naturali, ha posto l’attenzione sulle sfide e le strategie necessarie per garantire un efficace supporto sanitario durante eventi di crisi.
In situazioni di emergenza, gli ospedali possono trovarsi improvvisamente sommersi da un elevato numero di pazienti. La gestione dell’afflusso richiede un coordinamento preciso per garantire che tutti ricevano l’attenzione necessaria e la Asl Roma 6 punta su una attenta pianificazione delle emergenze.
Lo stato di allarme viene attivato quando è presente una situazione di maxiemergenza sulla base delle comunicazioni provenienti da ARES 118, dalla Prefettura o dalle Forze dell’Ordine.
L’attivazione a seguito delle segnalazioni è a carico del Direttore del Dipartimento Asl Roma 6 o suo delegato tale segnalazioni.
Il livello di allarme può riguardare un singolo ospedale o tutti gli ospedali e viene dimensionato in base al numero di pazienti che potrebbe essere inviato in ospedale dalle strutture preposte all’emergenza extraospedaliera: LIVELLO 1 =15/20 feriti con 4 codici rossi Livello 2 = più di 25 feriti e più di 4 codici rossi.
L’esercitazione che si è appena conclusa ha riguardato l’Ospedale dei Castelli con un allarme di livello 1. Il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 dott. Francesco Marchitelli: “Mi complimento con tutti per l’alto livello di gestione dell’emergenza nei nostri ospedali che è una combinazione di preparazione, risorse adeguate e una risposta coordinata. Affrontare le sfide emergenti richiede il coinvolgimento della comunità, le istituzioni e il nostro personale sanitario fatto di persone che agiscono da buon padre di famiglia, con attenzione e professionalità. Solo attraverso una pianificazione accurata, formazione costante e collaborazione interdisciplinare si può garantire un’efficace gestione delle emergenze e con grande soddisfazione e riconoscenza dico: noi siamo pronti!“.
L’esercitazione è stata organizzata da un team del Dipartimento Emergenza composto dalla Dott.ssa Carla Giancotti, Direttore del Dipartimento, la Dott.ssa Simona Curti Direttore UOC del Pronto Soccorso Ospedale dei Castelli, la Dott.ssa Tilia Tondo e il Dott Andrea Cardillo, la Coordinatrice del Pronto Soccorso Dott.ssa Ottavia Cascia, l’infermiere Dott. Matteo Bonifazi e in collaborazione con la Croce Rossa Italiana Comitato locale Comuni dell’Appia.
Sono giunti presso il pronto Soccorso dell’OdC 10 feriti con ferite abilmente simulate accompagnati dalle ambulanze e dagli operatori della Croce Rossa.
È stata attivata la catena di allerta ospedaliera con lo spostamento dei medici e infermieri e personale ausiliario dei vari reparti presso il P.S. e la formazione rapida delle equipe dedicate alle varie aree.
La collaborazione tra ospedali, autorità sanitarie, forze dell’ordine e altri enti è cruciale. La condivisione delle risorse e delle informazioni contribuisce a ottimizzare la risposta globale.
C’è stata una grande ed entusiastica collaborazione da parte di tutto il personale sanitario, che ha risposto brillantemente rispettando i tempi e le destinazioni delle aree a loro assegnate e prendendo in carico i feriti e i pazienti già presenti a cui è stata garantita il continuum dell’assistenza.
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