“È tra le peggiori strutture del Paese“. Il report Agenas sull’ospedale di Tivoli dopo l’incendio che ha provocato tre vittime.  Secondo il monitoraggio del Programma nazionale esiti (Pne), edizione 2023 dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Il San Giovanni Evangelista di Tivoli, in cui la scorsa notte è divampato un incendio in cui sono morti tre pazienti e che ha costretto a evacuare 239 malati, era infatti tra i fanalini di coda nella classifica delle strutture sanitarie pubbliche prese in considerazione dal secondo report, come riporta Il Corriere della Sera. Che, presentato a fine ottobre, ha avuto come obiettivo quello di fotografare la performance degli ospedali pubblici e convenzionati nel corso del 2022.

Inoltre, si legge nel rapporto, il “volume di attività è inferiore alla soglia (tolleranza del 10%) fissata dal regolamento riguardante la definizione degli standard ospedalieri o desumibile dalla letteratura scientifica“. Ecco perché il nosocomio di Tivoli era stato inserito, insieme con altri sette (l’Umberto I di Nocera Inferiore, Luigi Curto di Polla e Immacolata di Sapri, Vittorio Emanuele di Gela e Cervello di Palermo, Stabilimento Ospedaliero di Sanremo; Santi Pietro e Paolo di Borgosesia), tra i “peggiori” d’Italia, con standard di qualità molto bassi.