Nella Giornata Internazionale per il contrasto alla violenza digenere e a pochi mesi dall’apertura del CentroAntiviolenza SOS Lei, al Gemelli nasce RiViGe (Risposta alla Violenza di Genere), comitato multidisciplinare per intervenire e sensibilizzare sul tema, come riporta Il Messaggero. “È necessario parlare di violenza di genere, formare e informare su questa emergenza – dice Francesca Giansante, Responsabile del servizio sociale e membro del Comitato RiViGe – Tutto questo richiede competenza e impegno affinché anche in un luogo come l’ospedale, le vittime possano trovare un ambiente capace non solo di garantire cure sanitarie e strumenti operativi dedicati ma anche supporto emotivo ed orientamento verso i percorsi di fuoriuscita dalla violenza“.
Per aiutare le donne a uscire dal tunnel dei soprusi il Policlinico si avvale delle competenze offerte dall’Associazione Assolei. “In questi otto mesi di attività del Centro antiviolenza le operatrici hanno avuto modo di incontrare fisicamente oltre 70 vittime inviate dal Pronto Soccorso e di dare ascolto a circa 250 donne grazie ai numeri di telefono dedicati come il 3203464044 messo a disposizione da Windtre“, spiega Dalila Novelli di Assolei.
Nonostante i terribili fatti di cronaca, le ultime generazioni sembrano aver imparato a riconoscere e denunciare la violenza secondo Barbara Strappato, direttore della Prima Divisione del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni: “Nonostante questo non abbiamo sconfitto la violenza. Oggi finalmente tutti hanno però compreso come sia necessario cambiare la cultura crescendo una generazione di donne e uomini consapevoli. E la cultura si cambia con un’arma potentissima: le parole“.
Alla presentazione del nuovo centro sono intervenuti tra gli altri Annarita Palmieri di RiViGe, il direttore Sanitario Andrea Cambieri, la direttrice Risorse Umane Roberta Galluzzi, la direttrice Sitra Carmen Nuzzo, i registi Luca Miniero e Paolo Genovese, il magistrato Maria Monteleone e Elisabetta Lancellotta componente Commissione Bicamerale d’Inchiesta sul Femminicidioe suogni altra forma diviolenza digenere.

Negli scorsi giorni il personale del Comitato RiViGe unitamente alle operatrici di SOS Lei, hanno realizzato un “tour di lezioni itineranti” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, volte a sensibilizzare la popolazione studentesca sulla realtà ormai tristemente diffusa di tale fenomeno culturale e sociale affinché, come cittadini e cittadine, siano in grado di riconoscere non solo i segni sanitari della violenza ma anche quelli empatici e emotivi. Una giornata dedicata a Giulia Cecchettin, ultima giovane vittima di femminicidio.