Sanità, Lazio da record: premiate sei eccellenze

Last Updated: 17 Novembre 2023By

Il Lazio si porta a casa gli Oscar delle eccellenze in sanità. E con sei enti premiati è la regione italiana che ne ha incassati di più. Nell’edizione 2023 dei Lean Healthcare Award di quest’anno tra le 90 strutture sanitarie che hanno deciso di partecipare, Roma ha fatto la parte del leone.
La cerimonia di premiazione si è svolta ieri al Palazzo delle Esposizioni. E a cinque realtà della Capitale (e a una in Sabina) è stato riconosciuto il ruolo di eccellenza. La competizione (che ha come obiettivo di promuovere le buone pratiche del mondo della salute) è organizzata da Fiaso, Federsanità, Simm, Agenas, Università di Siena e Telos Management Consulting con il patrocinio di Farmindustria, Confindustria Dispositivi Medici, Ing.Ge.San, Sifo, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Aris, Cittadinanza Attiva, Cris.

L’Asl Roma 1 è riuscita a studiare un metodo per massimizzare la capacità di risposta del pronto soccorso oftalmico e ridurre i tempi di attesa dei pazienti, attraverso un modello di simulazione avanzato per calcolare la pianificazione ottimale del personale, in modo da distribuire in modo efficiente le risorse umane durante le diverse fasce orarie. Un riconoscimento è andato anche all’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea che ha realizzato un progetto di raccordo tra sale operatorie. Iniziato a gennaio 2023, si caratterizza per la maggiore consapevolezza dei professionisti e per l’integrazione del programma di cambiamento all’interno della strategia aziendale. La buona pratica dell’Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata, invece, si è posta come obbiettivo di migliorare e velocizzare il percorso del paziente affetto da tumore polmonare dalla fase di presa in carico fino al trattamento, sperimentando anche un uso migliore delle risorse. Anche il Policlinico Umberto I tra i premiati: è riuscito a rendere più efficienti le prestazioni dell’ambulatorio di dermatologia, prevedendo una riduzione di prime visite per indirizzamento delle risorse su prestazioni qualitative e su visite mirate. La Fondazione Policlinico Tor Vergata porta a casa due “Oscar”. Il primo è per un sistema informatizzato finalizzato alla sorveglianza attiva delle Infezioni correlate all’assistenza da germi resistenti agli antibiotici, da usare poi in tutte le aziende ospedaliere. Il secondo, Oscar, invece, è arrivato per la creazione di un approccio al paziente affetto da malattia rara attraverso un metodo specifico per ottenere per i pazienti un miglioramento continuo, tenendo conto che questo tipo di persone richiede nel tempo molteplici contatti con la struttura sanitaria in termini di prestazioni ambulatoriali, accessi di day hospital e ricoveri.

Un riconoscimento è andato anche alla Asl di Rieti per un piano legato all’ottimizzazione delle prestazioni. È stato elaborato uno strumento che permetta di confrontare i dati e rendere possibili audit mirati per i prescrittori critici in modo da ricorrere a Tac e Risonanze magnetiche soltanto laddove ve ne sia realmente bisogno.

 

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