I numeri non sono certamente quelli registrati durante la pandemia, ma con l’arrivo dei primi (e moderati) freddi autunnali scatta la corsa alle vaccinazioni. Con i cittadini di Roma e Lazio, però, più interessati a proteggersi dall’influenza che dal Covid, come riporta Il Messaggero.

Ma su quest’ultimo fronte è sempre più complicato trovare un appuntamento in tempi rapidi e vicino casa per farsi inoculare il farmaco. Più in generale, la Regione Lazio ha comunicato che nel suo territorio sono state effettuate quasi 400mila vaccinazioni ai cittadini e al personale sanitario: sono per la precisione 383mila iniettate contro l’influenza e circa limila dosi per difendersi dal Covid, come si legge nel report mensile (aggiornato a ieri mattina) delle due campagne preventive, avviate dallo scorso 2 ottobre. In quella data si è iniziato con medici e infermieri, quindi (dal 16 ottobre) si è proseguito con gli over 80 e con le categorie fragi li.

Da novembre, invece, la vaccinazione di massa si apre a tutta la popolazione, con un occhio di riguardo a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi patologie,