Regione Lazio, calano le attese nei pronto soccorso

Last Updated: 28 Ottobre 2023By

Meno attesa nei pronto soccorso. Le varie azioni messe in atto dalla nuova amministrazione regionale cominciano a dare i primi risultati.  E a parlare sono i numeri. Diminuiscono infatti dell’83% le ambulanze e le barelle bloccate presso i pronto soccorso a settembre rispetto al mese di gennaio di quest’anno. Diminuiscono del 29% le attese dei pazienti in pronto soccorso prima di trovare un posto letto per il ricovero e del 28% le attese dei pazienti nei pronto soccorso tra la visita medica e la dimissione.
Tutto questo si è verificato nonostante sia stato registrato un aumento di accessi del 5% nei pronto soccorso da gennaio a settembre.

“Il lavoro da fare è ancora tanto, ma i primi segnali ci confortano sulla bontà delle strategie intraprese. Le prime misure adottate in emergenza stanno dando i loro frutti nell’attesa delle manovre strutturali, che abbiamo impostato con la nuova rete ospedaliera, l’informatizza zi one delle disponibilità dei posti letto e la costituzione della task force centrale”, ha affermato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio.

Si tratta di una inversione di rotta costante e graduale, iniziata proprio da marzo, quando si è insediato il governo Rocca. Ciò è avvenuto e sta avvenendo – grazie all’informatizzazione dei posti letto pubblici e privati accreditati, che sta consentendo di avere una visione in tempo reale dei posti letto non occupati nei reparti e alla messa a disposizione del servizio sanitario di numerosi posti letto di post acuzie e territoriali, attraverso il progetto sperimentale di gestione del sovraffollamento dei pronto soccorso autorizzato a maggio dalla giunta regionale, che ha aiutato a ridurre l’occupazione dei reparti.

Informatizzazione, ma non solo. Anche gli investimenti sul personale: oltre 200 procedure autorizzate per le assunzioni dei medici d’emergenza e urgenza, ma anche le prestazioni aggiuntive dei medici in servizio nei pronto soccorso. E ancora: la task force presso Ares 118 attiva per 12 ore al giorno e per 365 giorni all’anno, la centrale operativa che fotografa la situazione esistente in tutte le strutture pubbliche e private accreditate ora dopo ora.

 

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