Aprilia, la Casa della Salute pronta ad accogliere Neuropsichiatria Infantile
Un settore della Casa della Salute di Aprilia sarà dedicato al servizio di Ncuropsichiatria infantile. Lo stesso servizio che per anni ha avuto difficoltà proprio perché relegato in ambulatori troppo piccoli per accogliere tutti i pazienti in cura, senza poter fare neanche riabilitazione. Un servizio però troppo importante per non fornire ai professionisti che vi operano spazi adeguati, come riporta Il Messaggero.
E così la Asl ha annunciato l’inaugurazione. In pratica l’ultimo step mancante di questa nuova operazione iniziata qualche mese fa. Il taglio del nastro è fissato per il 19 ottobre alle 14.30 presso il poliambulatorio di via Giustiniano, sede della Casa della Salute. La ricerca dei nuovi spazi era iniziata diversi anni fa . Vennero proposti inizialmente locali situati in periferia, in particolare nel quartiere Toscanini, scelta che però non trovò il favore dei genitori dei bimbi seguiti dalla Asi. Era troppo lontana dal centro e difficile da raggiungere. La Asl di Latina aprì poi un avviso per cercare locali idonei da dedicare a Ncuropsichiatria Infantile indicando alcuni importanti parametri tra cui: aree adeguate per accogliere utenti, segreteria e informazioni, otto stanze per le attività ambulatoriali, ma anche i servizi igienici, naturalmente accessibili.
Un avviso però poi chiuso al quale nessuno rispose. Di conseguenza per trovare una soluzione, anche grazie all’impegno di chi opera in questo settore, è stato deciso di riqualificare alcuni spazi dell’ala principale del poi iamb u la torio, locali che si trovano al secondo piano, al di sopra del Cup. I locali (5 stanze che si vanno ad aggiungere alle 3 già a disposizione del personale) sono stati abbelliti anche grazie all’opera artistica dell’associazione Arte Mediterranea.
Neuropsichiatria Infantile è da sempre sotto organico, motivo per cui è difficile prendere in carico tutti i pazienti e completare la loro assistenza dalla diagnosi alla riabilitazione. Ci sono circa 30 nuovi casi ogni mese che necessitano di ragazzi all’anno: di questi, dopo la diagnosi effettuata a P rive mo (soprattutto per i ragazzi con autismo) a Latina o addirittura in diversi ospedali di Roma, dopo una lunga lista di attesa ne vengono presi in carico circa 150 , anche in base alla gravita. Perché purtroppo molto spesso si riesce ad intervenire solo sulle urgenze. Vengono poi seguiti 400 bambini che hanno un insegnante di sostegno con Legge 104.
Ricevi le news del mese
iscriviti alla newsletter